Life is a laugh.


Words are flowing out like endless rain into a paper cup,
they slither while they pass, they slip away across the universe.

Thoughts meander like a restless wind inside a letter box,
they tumble blindly as they make their way across the universe.

In the depth of winter, I finally learned that there within me lay an invincible summer.

venerdì 29 gennaio 2010

Cinquantatrè.

Tschus tschus
E' triste dirsi "a domani" alle sei di sera, lo trovo triste; è simpatico, è tenero, è confidenziale, è sicuramente amichevole e noi non siamo amici.

"A presto" sarebbe forse meno triste, o forse lo sarebbe di più, non lo so; perchè a presto significa tra 10 minuti ma significa anche dopodomanii.
"A dopo" ha poco senso se non è detto che dopo ci sentiamo, ma potrebbe essere ciò che vorrei; mi darebbe forse la certezza che dopo sentirò ancora la stessa voce, mi darebbe forse la sensazione di aspettare qualcosa.
"A mai" è imponente, l'addio mantiene sempre la sua importanza; un saluto per sempre non può del resto essere leggero o buttato lì così.. "a stasera" è un appuntamento preciso che va rispettato, ma non si sa mai.
Giusto?

Il problema più grande è comunque le mia precisione nel notare quei minuscoli dettagli; avermi vicina dev'essere stressante talvolta, essere così pignola mi pesa in certe situazioni.
Questa.

E' triste dirsi "a domani" alle sei di sera perchè sono solo le sei di sera e domani è troppo lontano.

5 commenti:

giardigno65 ha detto...

troppo presto, è vero !!!

Anonimo ha detto...

r come romantica
r come romp...

Lucy Van Pelt ha detto...

ahahah

?

abbagnano ha detto...

Che ne dici di ... "a un dopo!" ?

Lucy Van Pelt ha detto...

l'ideale direi!

No reason why

La mia foto
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