Provo una così vasta gamma di emozioni che fatico davvero a trovare nomi sufficenti, a collegare parole a sensazioni, a far combaciare tutti i pezzettini minuscoli che creano il gioco della mia mente.
Sono l'epicentro di un terremoto confuso (ordinato) che fa crollare castelli di carte e palazzi di vetro e mondi interi di quel lego con cui giocavo da bambina.
Sento emozioni che io stessa non riesco a sostenere, trattenere, controllare; cado, esplodo, rotolo giù.
E' tutto così più grande di me!
Non fa che invadermi la passione per ogni cosa; felicità, tristezza e rabbia sono tanto imponenti da strabordare, fuori dagli occhi, giù fino alla punta del naso arrossato dal freddo.
Travolta, spinta, deformata dai sentimenti; i ruoli s'invertono ed è lo stomaco a controllare il cervello, il corpo domina sulla mente - ma come posso evitarlo?
E' solo segno che sono viva..
1 commento:
Ciao Beatrice!
So che non hai idea di chi sono, e in effetti neanch'io ti conosco! Stavo cazzeggiando su internet e sono rimasto colpito dai tuoi pensieri sul blog.. poi ho visto il tuo profilo e sono rimasto impressionato da quante cose abbiamo in comune!!
Non sono un maniaco, giuro! volevo solo dirti che mi piacerebbe fare due chiacchiere con te di tanto in tanto se ne hai voglia!
Buona notte,
Roberto
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